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Risarcimento Diretto Assicurazione: Come velocizzare i rimborsi danni

Risarcimento diretto danni

Se non hai colpa o se hai una responsabilità parziale, allora puoi chiedere il risarcimento dei danni direttamente alla tua assicurazione.

Le condizioni per il risarcimento diretto.

Come richiedere il risarcimento diretto o come mantenere la propria classe di merito.

Cosa è il Risarcimento Diretto

Per risarcimento diretto si intende l'indennizzo che può essere richiesto direttamente alla propria assicurazione in caso di sinistro con responsabilità inferiore al 50% (mancanza di colpa o responsabilità parziale).

In altre parole, anziché avanzare la richiesta alla compagnia dell'altra parte, si può velocizzare la pratica richiedendo il rimborso dei danni subiti direttamente alla propria assicurazione. Sarà poi la propria compagnia a rivalersi su quella dell'assicurato responsabile del sinistro, sollevando il cliente da tutti gli oneri burocratici collegati.

Il risarcimento diretto va letto come opzione alternativa all'azione ordinaria: il danneggiato infatti può sempre citare in giudizio il danneggiante e la sua compagnia.

L'indennizzo diretto si fonda su un accordo che consorzia le compagnie assicurative aderenti al C.A.R.D. (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto). Il risarcimento diretto è quindi possibile solo se entrambe le assicurazioni delle parti coinvolte nel sinistro aderiscono alla convenzione.

Condizioni per l'Indennizzo Diretto

Ai fini dell'applicabilità dell'indennizzo diretto devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • L'incidente deve coinvolgere due soli veicoli a motore, ad esclusione di macchinari agricoli e veicoli speciali;
  • Deve esserci stato un urto tra i due veicoli;
  • Se uno dei due veicoli è un ciclomotore, questo deve essere stato immatricolato dopo il 15 luglio 2006;
  • Il danno deve riguardare le sole cose trasportate di proprietà, al veicolo ed eventualmente al conducente in forma lieve, cioè con danni fino al 9 punti di invalidità;
  • Non devono essere occorsi gravi danni biologici al conducente (non alle persone trasportate per le quali possono valere lesioni anche gravi);
  • Le auto devono essere entrambe regolarmente immatricolate in Italia;
  • I Veicoli interessati devono essere entrambi regolarmente assicurati ed identificati;
  • Entrambe le compagnie devono aderire al C.A.R.D.

L'assenza del modulo di constatazione amichevole, correttamente firmato da entrambe le parti coinvolte, non è esiziale alla richiesta di rimborso diretto. La corretta compilazione riduce i tempi di rimborso danni (vedi sotto).

Consigliamo tuttavia in ogni caso di compilare il modulo blu (chiamato in passato C.I.D. Convenzione Indennizzo Diretto, detta anche Constatazione Amichevole di Incidente Stradale), eventualmente indicando che la parte responsabile si è rifiutata di firmarlo.

Nei casi che non rientrano nella casistica esposta, il rimborso danni può avvenire per via normale, inviando la richiesta all'assicurazione della parte che ha causato il sinistro.

Come Richiedere il Risarcimento Diretto da Assicurazione RC Auto

Fatti salvi i casi di esclusione previsti da contratto, la richiesta di risarcimento diretto può essere inviata alla propria assicurazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure via fax, telegramma o posta elettronica.

Una volta ricevuta la richiesta di indennizzo diretto, la propria compagnia assicurativa ha l'obbligo di proporre una offerta di risarcimento, o addurre i motivi per cui la richiesta viene respinta:

  • entro 60 giorni per danni al veicolo e alle cose trasportate, ridotti a 30 in caso di corretta compilazione e sottoscrizione del modulo di constatazione amichevole;
  • entro 90 giorni per i danni alla persona

Se l'offerta da parte della propria assicurazione viene accettata, allora la compagnia è obbligata al rimborso dei danni entro 15 giorni. In caso contrario si può agire in giudizio contro la propria compagnia assicurativa.

Se si è responsabili di sinistro e la propria compagnia ha provveduto al risarcimento danni, ci può essere per l'assicurato (soprattutto se il danno è lieve), la possibilità di rimborsare la assicurazione per le quote versate e mantenere così la propria classe di merito senza aggravio di malus. Si parla propriamente di derubricazione del sinistro.

Le informazioni richieste utili per il risarcimento diretto sono:

  • nominativi, contatti delle parti coinvolte, e codice fiscale della parte danneggiata
  • descrizione dei veicoli coinvolti, con relative targhe
  • descrizione accurata della dinamica dell'incidente, con luogo, data e ora, eventualmente corredato dal modulo cdi constatazione amichevole
  • entità dei danni fisici lievi eventualmente occorsi, accompagnati da documentazione mdica ufficiale
  • indicazione a fini ispettivi del luogo e delle ore in cui si trova il veicolo danneggiato, per almeno 5 giorni lavorativi
  • firma di entrambe le parti coinvolte

La richiesta di risarcimento diretto può essere presentata anche da un legale di fiducia.s

L'assicurazione entro trenta giorni segnala al cliente l'eventuale incompletezza della documentazione prodotta e richiedere le integrazioni.

I Vantaggi del Risarcimento Diretto

La procedura di risarcimento diretto presenta i seguenti vantaggi rispetto all'iter normale:

  • C'è un referente unico: la propria compagnia assicurativa
  • L'assicurazione dà una assistenza finalizzata ad una soluzione rapida
  • La liquidazione dei danni è più veloce

Risarcimenti Danni che esulano dal Risarcimento Diretto e Possibili Soluzioni

Nei casi seguenti il risarcimento diretto non può essere richiesto:

  • Se sono coinvolti più di due veicoli o in caso di lesioni gravi, la parte danneggiata deve fare richiesta all'assicurazione del conducente responsabile del sinistro;
  • In caso il veicolo responsabile dell'incidente non sia assicurato o non identificato, la richiesta di rimborso danni può essere rivolta al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada;
  • Se il responsabile del sinistro non è assicurato in Italia, la richiesta danni può essere avanzata all'Ufficio Centrale Italiano.

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