Assicurazioni Auto Epoca e Truffe: I vantaggi e le carenze legislative
Polizze auto storiche e truffe
Come risparmiare su bollo e assicurazione sfruttando le carenze legislative e di metodo dei certificatori di auto d'epoca.
Vantaggi e rischi.
Truffe assicurative e carenze legislative
Come visto le auto d'epoca pagano un premio assicurativo molto ridotto. Ciò ha comportato casi di truffe in cui l'auto non è d'epoca ma vecchia.
Per essere dichiarata auto d'epoca, il veicolo deve avere più di 20 anni da quando è stata immatricolata. Questo è un requisito ma non necessariamente l'unico. Ci sono auto con 20 e più anni che non sono qualificabili come auto d'epoca.
I vantaggi ottenibili con la certificazione di "auto d'epoca" sono riconducibili ad un minor bollo (circa il 10% del costo normale), e a minori costi di assicurazione (anche il 30% in meno). Questo perché una auto d'epoca per sua natura prevede un uso saltuario, ad esempio per partecipare ai raduni storici, e non certo per viaggiare quotidianamente.
La truffa, favorita da carenze legislative sui controlli, consiste nel dichiarare come d'epoca un'auto che è solo vecchia e che viene utilizzata frequentemente.
L'ASI (Automobile Club Storico Italiano), teoricamente dovrebbe ispezionare fisicamente il mezzo per il quale è stata richiesta la certificazione d'epoca, il quale dovrebbe sempre teoricamente essere in buono stato, completo di accessori originali.
Se questo controllo non avviene, ecco che si aprono le maglie delle tutele, mettendo potenzialmente a rischio la vita di tutti.
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