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Contrassegno RC Auto: Il certificato RC Auto
non deve più essere esposto

Tagliando polizza

Il tagliando della polizza non deve più essere esposto, ma va tenuto con sé in caso di incidenti o contestazioni.

I possibili risparmi del premio di polizza assicurativa.

Le multe per chi non ha il tagliando.

Il tagliando assicurazione non va più esposto

Da lunedì 19 ottobre 2015 il tagliando assicurativo (quello che va ritagliato e collocato sul parabrezza), non va più esposto: il contrassegno RC Auto può essere tenuto all'interno dell'automobile in quanto la regolarità del pagamento viene gestita tramite procedure di rilevazione automatica leggendo direttamente la targa del veicolo oggetto dell'assicurazione con successiva interrogazione della Banca Dati SITA della Motorizzazione Civile sulla base dei dati dell'ANIA (Associazione delle Compagnie di Assicurazione).

Dall'incrocio dei dati (targa + dati registrati), emergerà la correttezza o meno della situazione assicurativa del veicolo in oggetto.

Fino al 2016 il contrassegno cartaceo è stato comunque rilasciato anche se non c'è più l'obbligo di esposizione.

Attenzione però che il non obbligo di esposizione del contrassegno assicurativo non si traduce automaticamente nel diritto di non possesso del certificato: in caso di contestazioni in fatti, la presentazione del certificato dell'assicurazione solleva da possibili sanzioni.

Differenza tra Contrassegno e Certificato

Comunemente si può essere portati ad equiparare il Contrassegno RC Auto al Certificato dell'assicurazione: quest'ultimo è un documento distinto dal contrassegno nella sua portata giuridica.

Il certificato assicurativo, infatti, serve in caso di incidente, a fornire tutti i dati della propria polizza RC auto alla controparte e alle forse dell'ordine che eventualmente intervengono nel luogo del sinistro. Il certificato serve inoltre per la compilazione del modulo blu, la cosiddetta "constatazione amichevole". Va anche segnalata la possibilità che il database SITA non sia allineato coi dati effettivamente registrati presso la propria assicurazione: il rischio è quello di un controllo automatico che porta a qualificare la propria auto come "non assicurata" con tutto quello che ne potrebbe conseguire. La disponibilità dell'assicurazione in auto affranca da questo rischio.

Multe per chi non ha il Certificato

Chi, pur in regola coi pagamenti dell'assicurazione, venisse fermato per controlli e trovato senza certificato rischia una multa di 41 euro e l'obbligo a portare il documento presso una sede dei carabinieri entro la data indicata dagli agenti.

Contrassegno Elettronico e Risparmio di Polizza

Si stima che la sostituzione del contrassegno cartaceo con quello elettronico, e la conseguente automatizzazione dei controlli e riduzione dei veicoli circolanti senza assicurazione, potrebbe portare ad un risparmio complessivo per le assicurazioni di 100 milioni di euro, con conseguente riduzione del premio di polizza.

Riduzione dei Premi Assicurativi

La possibile riduzione del premio assicurativo conseguente all'introduzione del contrassegno RC Auto elettronico, si inserisce nel calo tendenziale dei premi di polizza che hanno caratterizzato quest'ultimo anno: la regione che ha visto la riduzione maggiore del costo dell'assicurazione è la Campania (-39,27%), seguita dalla Puglia (-33,15).

Le regioni dove costa meno assicurare un'auto sono:

  • Valle d'Aosta: -20,62% per un premio assicurativo medio di 333,67 euro
  • Friuli Venezia Giulia: -23,04% per un costo di polizza di 352,76 euro
  • Trentino Alto Adige: -21,47% per una assicurazione media di 362,96 euro

Non vanno considerati solo i risparmi economici indotti dall'introduzione del contrassegno elettronico, ma anche la maggiore sicurezza e tutela dei cittadini per la diminuzione delle auto circolanti senza copertura assicurativa.


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