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Risarcimento Assicurazione Incidente: Come richiedere il risarcimento danni

Risarcimento danni

Quali sono i danni risarcibili

Le procedure da seguire per inviare all'assicurazione per la richiesta di risarcimento danni.

Il risarcimento diretto

Il calcolo del risarcimento.

Come Richiedere all'Assicurazione il Risarcimento Danni da Incidente Stradale

La richiesta all'assicurazione di risarcimento danni in caso di incidente stradale può avvenire attraverso due modalità:

  • La Procedura Ordinaria
  • La Procedura Diretta

La Richiesta Danni con Procedura Ordinaria

La richiesta danni con procedura ordinaria avviene tramite presentazione alla compagnia assicurativa della parte responsabile del sinistro dei seguenti documenti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

  • Richiesta formale di risarcimento.
  • Descrizione puntuale degli automezzi coinvolti e della dinamica dell'incidente (compilando il modulo di constatazione amichevole queste informazioni risultano organizzate secondo standard autorizzati dalle compagnie assicurative; ne consegue una velocizzazione della procedura di rimborso). La constatazione amichevole va consegnata entro 3 giorni dall'incidente.
  • Preventivo dei danni subiti rilasciato dalla carrozzeria presso la quale è disponibile l'auto.
  • Indicazione dei riferimenti della carrozzeria o autofficina in cui si trova l'auto in attesa delle riparazioni.
  • Documentazione medico legale attestante gli eventuali danni subiti dalle persone.

Il risarcimento danni deve essere richiesto entro 3 mesi.

La compagnia della parte responsabile dell'incidente invierà i propri periti per la stima dei danni (alle cose e alle persone). Per la perizia dei danni all'auto, l'assicurazione ha tempo massimo di otto giorni.

Entro trenta giorni (se è stato compilato il modulo blu di constatazione amichevole), o al più entro il limite dei 60 giorni, la compagnia della parte avversa deve proporre una offerta di risarcimento danni: se questa viene accettata dalle vittime allora l'assicurazione deve liquidare entro 15 giorni.

La Richiesta Danni tramite il Risarcimento Diretto

Grazie all'entrata in vigore della procedura di risarcimento diretto, nel caso di incidente stradale in cui si viene coinvolti e per il quale non c'è responsabilità, ora è possibile rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicurativa per la richiesta del rimborso dei danni.

Sarà la propria assicurazione che gestirà tutte le pratiche nei confronti della compagnia del soggetto responsabile del sinistro, assumendo di fatto il ruolo di interfaccia con la controparte, liquidando direttamente i danni.

Consigliamo di inviare in copia la richiesta di indennizzo anche alla assicurazione della controparte.

Requisiti per poter richiedere il Risarcimento Danni Diretto

Il risarcimento diretto sottostà ai seguenti requisiti, pena l'inapplicabilità della procedura:

  • Non si deve essere responsabili del sinistro.
  • I veicoli coinvolti devono essere due entrambi regolarmente assicurati (escluse macchinari agricoli e speciali).
  • L'incidente deve essere avvenuto entro i confini italiani.
  • Eventuali danni alla persona non devono superare il 9% di invalidità permanente, detto danno biologico di lieve entità., che dà luogo ad una inabilità temporanea.
  • Il risarcimento massimo è di 15mila euro.

Vi invitiamo a consultare la sezione dedicata al risarcimento diretto per informazioni più approfondite.

Quali sono i Danni Risarcibili dall'Assicurazione?

I danni risarcibili dalla assicurazione della parte responsabile del sinistro sono relativi a due macro categorie:

  • Danni alle cose
  • Danni alle persone

Risarcimento Assicurativo per Danni alle Cose

L'assicurazione può risarcire i danni al proprio veicolo inerenti alla riparazione, sostituzione, mancato utilizzo e conseguente danno lavorativo, perdita di valore conseguenti all'incidente.

Risarcimento Assicurativo per Danni alle Persone

Il risarcimento può essere richiesto in caso di danno alla persona in termini psico-biologici, con conseguente invalidità o inabilità (vedi sotto), e nei casi di danno patrimoniale conseguenti alle spese da sostenere per la cura della persona e al reddito mancante rispetto alla situazione normale in assenza di sinistro.

Invalidità Permanente e Temporanea: Calcolo dei Risarcimento

Nella malaugurata ipotesi che si verifichi un danno alla persona, la stima del risarcimento avviene con l'ausilio di tabelle che associano alla menomazione patita un punteggio predeterminato che viene usato per il calcolo del risarcimento stesso.

Le menomazioni attengono alla integrità psichica e fisica e vengono stimate attraverso parametri che con un punteggio percentuale finale, dato dalla sommatoria dei punteggi relativi alle singole lesioni, determinano il grado di invalidità.

L'attribuzione di punteggio alle lesioni deve essere stimata e documentata ufficialmente dal medico legale autorizzato, che certificherà le spese mediche fino a quel momento sostenute e stimerà le spese da sostenere in futuro per la cura dell'invalido.

Altre tabelle stabiliscono infine, sulla base delle menomazioni stimate al passaggio precedente, l'entità del risarcimento che l'assicurazione sarà tenuta a rimborsare alla vittima.

L'invalidità conseguente al sinistro viene classificata in due categorie:

  • Inabilità Temporanea
  • Invalidità Permanente

Inabilità Temporanea

L'inabilità temporanea viene definita in conseguenza di un danno con meno di nove punti di invalidità come da stima summenzionata. Viene associata all'impossibilità per un periodo temporale limitato di svolgere una vita normale (sia che si tratti di adulto che di bambino; sia per lavoratori che disoccupati).

L'inabilità temporanea può essere:

  • Assoluta: è previsto un rimborso di 46,20 euro per ogni giorno di inabilità.
  • Relativa: viene stimato un rimborso danni che è una parte di quello previsto per l'inabilità assoluta temporanea.

Come visto sopra, l'inabilità temporanea è uno dei vincoli per la richiesta di risarcimento diretto.

Scarica le tabelle pdf 2018 "Liquidazione del Danno Non Patrimoniale" con valori medi di liquidazione e percentuali massime di "personalizzazione" del Tribunale di Milano.

Scarica le tabelle 2019 pdf "Liquidazione del Danno Non Patrimoniale" del Tribunale di Roma (danno biologico, danno non patromoniale morale, invalidità temporanea, danno da perdita del rapporto parentale, danno riflesso del congiunto di vittima di lesioni, danno da morte per causa indipendente, danno catastrofale e altro).


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